Close to the Sun - Recensione

 CLOSE TO THE SUN

 "QUARANTINE"




Close to the Sun è un videogioco di genere Horror sviluppato dal team italiano "Storm in a teacup" in cui vestirete i panni della giornalista Rose Archer che riceve un messaggio dalla sorella Ada per raggiungerla a bordo della Helios, un'enorme nave di Nikola Tesla piena di scienziati a bordo, tra cui la stessa Ada.
Quando Rose arriverà alla Helios si troverà di fronte a una situazione diversa da quella che si aspettava... sulla porta c'è enorme la scritta "QUARANTINE" e sembra non esserci anima viva. Cosa sta succedendo a bordo di questa immensa nave? Rose lo scoprirà presto.

Rose viene accolta con questa enorme scritta "Quarantine"

GAMEPLAY

Il Gameplay di Close to the Sun è parecchio semplice, sostanzialmente si tratta di camminare, trovare codici per aprire porte, risolvere facili enigmi, scappare e... ascoltare dialoghi.
Nonostante Rose sia sola per la maggior parte del tempo e la (quasi) mancanza di cutscene, ci saranno davvero tantissimi dialoghi via radio tra lei e la sorella Ada oppure con Audrey, personaggio di cui farete presto conoscenza, che vi accompagneranno per quasi tutto il gameplay smorzando parecchio l'atmosfera cupa del gioco che diversamente funzionerebbe.
Lo stato d'ansia che si prova all'inizio del gioco, dovuta a un'eccellente ambientazione che richiama molto la città di Rapture in Bioshock, purtroppo evapora molto presto, non appena il giocatore capisce come funziona il gameplay per quello che riguarda i nemici. Infatti Rose non dovrà mai guardarsi le spalle e potrà tranquillamente esplorare e risolvere enigmi senza temere di essere interrotta perché l'arrivo di un nemico non è casuale ma è solamente in scene prestabilite in cui l'unica cosa da fare sarà scappare.

Una stanza della Helios. Si percepisce un richiamo a Rapture.

CONSIDERAZIONI TECNICHE E SU AUDIO E GRAFICA

Graficamente Close to the Sun è veramente ottimo, l'ambiente attorno a noi è molto ben fatto e curato, eccezion fatta per i modelli dei personaggi che stonano non poco con ciò che li circonda risultando parecchio irreali nell'aspetto e anche nelle animazioni.
Molto bene il sonoro con suoni ambientali che riescono a immergere il giocatore nel contesto e con dialoghi in italiano fatti da bravissimi doppiatori.
Una piccola pecca tecnica che ho riscontrato è stata la scomodità nei movimenti di Rose in certi posti dove mi è capitato che si incastrasse in qualunque ostacolo, anche piccolo, davanti a lei.
Tuttavia, i difetti del gioco sono stati ben superati dal team di sviluppo.

La grafica del gioco è molto soddisfacente.

IN SINTESI

Close to the Sun è un gioco che si divide in dieci capitoli di durata diversa tra loro, alcuni molto brevi tanto da poter essere finiti in una decina di minuti, mentre l'intero gameplay può arrivare circa alle 4 ore.
Si tratta di un gioco che mi è piaciuto molto dal punto di vista sonoro e della grafica (a parte i già citati modelli dei personaggi) e con un'ottima cura dei dettagli, troverete infatti in giro nel gioco molti appunti dei vari scienziati che popolavano la Helios e si nota lo studio che c'è stato dietro la realizzazione di questo titolo.
La storia scorre bene e incuriosisce a procedere, nonostante qualche evento telefonato, con però un finale forse leggermente affrettato.
I punti deboli del gioco, dal mio punto di vista, sono il gameplay molto semplice e la gestione delle scene con i nemici ridotte a semplici inseguimenti che fanno sparire nel giro di 3-4 capitoli l'ansia iniziale che il giocatore può provare.

La Helios appare tra le tenebre.



PRO:

  • Ottima grafica e sonoro;
  • Ambientazione e atmosfera top;
  • Molta cura nei dettagli e studio dietro la realizzazione del gioco.

CONTRO:

  • Gameplay molto semplice;
  • Gestione dei nemici sempre uguale solo con inseguimenti;
  • Modelli e animazioni dei personaggi che cozzano con l'ottima grafica.


VOTO: 6,5


Primo Gameplay sul mio canale Youtube:







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